Il Progetto del Ponte dei Congressi e relativa viabilità accessoria ha inizio nel 2007 quando l’intervento viario, identificato con il codice C2.1-10, è stato incluso nel "Piano di interventi di riqualificazione delle infrastrutture viarie e per la mobilità", nell’ambito dello stato di emergenza nel settore del traffico e della mobilità della città di Roma, dichiarato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2006.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di una nuova infrastruttura che possa risolvere la criticità del nodo costituito dall’attuale Ponte della Magliana, unico collegamento tra il GRA e Roma EUR, ed assolvere la funzione di connessione tra la riva destra (a cui afferiscono i flussi in transito sull’Autostrada Roma-Fiumicino, via della Magliana e via Isacco Newton) e la riva sinistra, su cui insistono le relazioni con l’EUR, la via Cristoforo Colombo, la via del Mare-via Ostiense e la via Laurentina.
Foto aerea del progetto nel contesto paesaggistico
Nel 2012 Risorse per Roma ha sviluppato il progetto preliminare che è stato sottoposto alla Conferenza dei Servizi interna all’Amministrazione e successivamente approvato da Roma Capitale.
Nel 2014 è stato affidato a RpR il progetto definitivo dell’intera infrastruttura ad esclusione del ponte sul Tevere, affidato ai progettisti vincitori del concorso internazionale indetto precedentemente da Roma Capitale.
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema infrastrutturale ad anello rotatorio che utilizza in direzione Roma il nuovo Ponte dei Congressi e in direzione Fiumicino il ponte esistente della Magliana. Il nuovo sistema infrastrutturale permetterà di mantenere inalterata la connessione diretta tra l'Autostrada Roma Fiumicino e via Cristoforo Colombo, consentendo il collegamento diretto tra l’Autostrada e l’EUR e tra via Isacco Newton e l’EUR, mediante una rampa di svincolo su via dell’Oceano Pacifico. Si prevede anche la realizzazione di due rampe di uscita (sulla via del Mare in direzione Ostia, e su via Ostiense in direzione Roma).
Ponte dei Congressi - Rendering
Sono previsti, inoltre, interventi di sistemazione di un tratto di via della Magliana, di un tratto di via del Mare-via Ostiense e dell’intersezione tra viale Egeo/via Oceano Pacifico/via dell’Oceano Indiano.
L’intervento, infine, comprende un sistema di piste ciclabili, anch’esso ad anello, in quanto utilizzerà in senso longitudinale al Tevere i due argini, in senso trasversale le due piste ciclabili poste su Ponte della Magliana e Ponte dei Congressi.
Parte fondamentale del sistema infrastrutturale volto ad incrementare la compatibilità ambientale dell’intervento è infine assunto dalla realizzazione del parco Fluviale del fiume Tevere nel tratto compreso tra l’attuale Ponte della Magliana e quello dei Congressi, comprensivo di sistema per l’accessibilità ciclabile al territorio che sfrutta anche le passerelle dedicate sul ponte di progetto.
Parco Fluviale e banchine del Tevere
A febbraio del 2015 è stata avviata la Conferenza dei Servizi sul progetto definitivo che si è chiusa ad ottobre con esito positivo con il giudizio di compatibilità ambientale da parte della Regione Lazio.
Nel marzo 2016, a seguito dell’inserimento del progetto tra le opere pubbliche di interesse statale da realizzarsi dagli Enti istituzionalmente competenti, (DPR 383/94), Roma Capitale ha stipulato una convenzione con il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e Sardegna, in base alla quale la “titolarità” del procedimento è passata a quest’ultimo.
A dicembre 2016 il progetto definitivo, in quanto relativo ad opera di interesse dello Stato, ha ricevuto il parere obbligatorio dell’Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Tale parere si componeva di una serie di prescrizioni tecniche, per ottemperare alle quali nel marzo 2017 il gruppo di progetto ha sviluppato una nuova soluzione progettuale che prevede lo spostamento della carreggiata direzione Roma EUR nel corridoio tra il collettore basso di sinistra e via Ostiense ed opere di rinforzo dei due argini in corrispondenza dell’opera di attraversamento.
Ad aprile del 2018 il progetto è stato nuovamente trasmesso al Consiglio Superiore dei lavori pubblici per esame e parere. Il 27 luglio 2018 l’Assemblea Generale ha rilasciato parere favorevole.
Successivamente il progetto definitivo è stato presentato nella seconda seduta di Conferenza dei Servizi chiusa con esito favorevole con l’accertamento della compatibilità urbanistica dell’opera.
A novembre 2019, il Provveditorato ha inviato la documentazione relativa alla richiesta di deroga concernente alcuni aspetti viabilistici, affinché fosse sottoposta ad esame da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. La procedura si è conclusa positivamente il 26 maggio 2020.
Tra il 2019 e il 2021 il progetto è stato sottoposto a verifica ai fini della validazione.
Il DPCM dell'11 giugno 2024 ha definito ANAS nuovo soggetto attuatore per la realizzazione dell’Opera. ANAS ha confermato la presa in carico e bandirà la gara di appalto entro dicembre 2024. I tempi di realizzazione previsti sono di circa 6 anni per cui si presume che l’opera venga conclusa entro il 2031.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 298 milioni di euro, in gran parte finanziati dallo Stato e in parte con fondi di Roma Capitale e con fondi del Giubileo 2025.
Data ultimo aggiornamento: 15.07.2024
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