Progetto
Stato di fatto
L’intervento rientra nella riqualificazione di tratti della pavimentazione stradale e delle infrastrutture viarie dell’anello del Centro Archeologico Monumentale (CArMe), nello specifico negli Itinerari pedonali e piani di accessibilità: rione Monti, Esquilino, Celio e Porta Capena ed è previsto all’interno dell'itinerario 1 “Sistemazione viaria piazza di Porta Capena; nuova area pedonale Casina del Vignola Boccapaduli e parco del Celio; riqualificazione Clivo di Scauro; riqualificazione ambientale via Valle delle Camene”.
L’area di intervento comprende via Valle delle Camene (già via di porta San Sebastiano) ed una
vasta zona verde, che si estende dalle Terme di Caracalla al Circo Massimo, conosciuta anche come “Passeggiata Archeologica”. Questa fu realizzata su iniziativa dell’allora ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, con l’intento di rendere fruibili e valorizzare i grandi monumenti dell’antichità romana presenti e preservarli dal dilagare delle costruzioni moderne.
La pavimentazione stradale di Via Valle delle Camene evidenzia un diffuso stato di degrado, con alternanze di ammaloramenti superficiali, medi e profondi causati in gran parte dalla presenza di apparati radicali che hanno nel tempo alterato la sagomatura trasversale della carreggiata stradale per i quali è necessario prevedere interventi dedicati.
Il progetto riqualifica l’ambito per l’incremento della fruizione pedonale, dei servizi e dell’accessibilità alle aree archeologiche e monumentali. Nello specifico l’intervento prevede la pedonalizzazione di via di valle delle Camene, lasciando il transito carrabile per i soli residenti e per i fruitori di S. Maria in Tempulo, durate la celebrazione dei matrimoni civili.
La soluzione architettonica della nuova passeggiata prevede l’eliminazione dei marciapiedi, realizzando una sezione trasversale a forma di “W” che mantiene come punti fissi le quote dei marciapiedi esistenti in corrispondenza delle zone laterali (muretti di recinzione) per poi scendere con pendenza variabile fino al ciglio del marciapiede esistente e poi risalire a pendenza costante fino al centro strada.
L’area sarà caratterizzata da un'unica pavimentazione in sanpietrini, mantenendo le aree verdi e le alberature attuali. Il ripristino della pavimentazione intorno a S. Maria in Tempulo tiene conto delle caratteristiche tipologiche dei materiali originali, che verranno mantenuti e ripristinati.
L'intervento prevede anche il riutilizzo del manufatto edilizio presente nel Parco di Porta Capena attualmente dismesso e non funzionante, con la possibile modifica della destinazione d'uso e nell'ottica di creare un punto di incontro e di informazione turistica, alla luce del particolare valore storico del sito.
L'area verde compresa tra Viale delle Terme di Caracalla e via valle delle Camene verrà ridefinita, riprogettata e resa fruibile agli utenti, prevedendo la realizzazione di percorsi pedonali al suo interno con la possibilità di ricreare i percorsi storici a cui l'area era anticamente destinata.
Data ultimo aggiornamento: 18.03.2024
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